domenica 21 gennaio 2007

My favourite things

Raindrops on roses and whiskers on kittens
Bright copper kettles and warm woollen mittens
Brown paper packages tied up with strings
These are a few of my favourite things

(My favourite things From: The sound of music. Music: Richard Rodgers, Lyric: Oscar Hammerstein II

queste righe mi ricordano tre cose:
1 la voce di Julie Andrews
2 un programma radiofonico di Radio 3
3 Il dio delle piccole cose di Arundhati Roy

quattro cose...

4 le mie cose preferite.

My favorite things è una canzone del musical The sound of music (Tutti insieme appassionatamente).
Quando Julie “Maria” Andrews cantava questa deliziosa filastrocca, l'elenco delle cose preferite funzionava splendidamente: un mantra con benefici effetti sull'animo provato dalle difficoltà della vita. L'elenco delle favorite things scacciava la tristezza e aiutava a affrontare i periodi meno felici. In un certo senso l'applicazione pratica del detto “canta che ti passa”. "Fantastico!" ho pensato.

Così ho provato anch'io a fare una lista delle mie cose preferite sperando di ricevere nei momenti neri lo stesso conforto che ne traeva la brava Julie Andrews.

In realtà, se alla fine della giornata mi trovo le ossa inzuppate dalla nebbia gelida della mia città e penso al mare e alla calda estate croata, per esempio, per contrasto purtroppo non mi ritrovo particolarmente confortata. Allo stesso modo, quando in ufficio sono costretta a ascoltare fiumi di parole inutili e penso invece alle piacevolissime chiacchierate che potrei fare con gli amici più simpatici... beh ecco, continuo ad avere qualche dubbio sulle qualità terapeutiche della lista delle favourite things.

Tuttavia è bello avere delle cose preferite e questa è la mia lista in ordine rigorosamente sparso:

leggere davanti al camino acceso, cantare in auto, cucinare il pollo, le cene fra amici, i fari sulle scogliere selvagge, i gatti, la neve, i temporali, parlare con i bambini, il profumo del narghilè acceso, la Scozia, i Bollywood movies, le lingue del mondo, le carte geografiche, il caffè, danzare, la fotografia, l'odore della carta, la pasta con le zucchine, mangiare, passeggiare, la Cornovaglia, il mare, nuotare, il mio iPod, dormire, viaggiare in treno, il volo dei corvi, i tramonti, camminare sulla sabbia, il mio iBook, il cinema, le biblioteche, la copertina da serata in poltrona, le librerie, gli aeroporti, Godot e Bloomsbury.

... in effetti, adesso che ci penso mi sento molto meglio!

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