01 - Che ora è: 17.39
02 - Nome: Settembre
03 - Compleanno: a novembre
04 - Segno zodiacale: scorpione
05 - Tatuaggi: nessuno
06 - Piercing: due, uno per ogni orecchio
07 - Sei innamorato/a?: si
08 - Ti piaci interiormente? ça dépende... a volte sì a volte no
09 - Hai già amato al punto di piangere per qualcuno? si
10 - Hai mai fatto un incidente con la macchina? si, solo con auto altrui
11 - Hai mai avuto una frattura? fortunatamente no
12 - Pepsi o coca-cola? mi spiace ammetterlo ma coca
13 - Ti fidi dei tuoi amici? certo
14 - Colore preferito per l'intimo? black
15 - Misura di scarpe: 38
16 - Numero preferito: 9
17 - Tipo di musica preferita? orientale
18 - Doccia o bagno? bagno
19 - Cosa odi? la prepotenza, l'aggressività, la vanità, la stupidità, l'intolleranza
20 - Come ti vedi nel futuro? viviamo il presente va'!
21 - Da chi hai ricevuto questa mail? da mia cugina
22 - Quale dei tuoi amici vive più lontano? Shaman
23 - Chi sarà il + rapido a rispondere secondo te? l'insospettabile
24 - Il più lento? Shaman ... vive più lontano, per forza... ;-)
25 - Sei felice? e chi lo è mai completamente?
26 - Proverbio preferito? easy come easy go
27 - Libro preferito? solo uno?... "Mrs Dalloway" V. Woolf
28 - Di cosa hai paura? della mia seconda personalità
29 - La prima cosa a cui pensi quando ti svegli? Caffè, Caffè, Caffè
30 - Film preferito? e ridaie... solo uno? "Monsoon wedding" di Mira Nair MA NON SOLO!!!
31 - Se potessi essere qualcun altro chi saresti? nessun altro
32 - Cosa c'è appeso al muro della tua camera? un ritratto che invecchia al mio posto
34 - Posto dove ti piacerebbe andare? India
35 - Pensi che qualcuno risponderà a questa mail? chissà
36 - E chi sei sicuro risponderà? chi non si fa mai sentire
37 - Di chi vorresti leggere la risposta? di tutti
38 - Profumo preferito? Rose de Lancome
39 - Sport preferito? non se si può considerare sport, comunque danza del ventre
40 - Timido o estroverso? entrambi a seconda delle giornate
41 - Soprannomi? Settembre ;-)
42 - Mare o montagna? MARE!
43 - Hai paura della morte? si, di quella delle persone che amo
44 - Suoni qualche strumento? nei miei sogni il sitar
45 - Un saluto? Namaste!
lunedì 22 ottobre 2007
lunedì 1 ottobre 2007
Woman on men
Scrivo d'impulso queste righe ripensando a alcuni eventi accaduti la scorsa settimana.
Quando si parla di molestie sulle donne, quasi automaticamente sono portata a pensare alle molestie fisiche, alle violenze sessuali. Certo questo è il limite. Consideriamo invece che molto più frequentemente una donna viene molestata anche quando non è fisicamente toccata ma "solo" apostrofata con epiteti più o meno volgari, più o meno "amichevoli", ma quasi sempre NON richiesti. Ci sono casi poi in cui non viene detta alcuna parola ma la gestualità è inequivocabile.
Questo mi è successo la scorsa settimana, non una, non due ma tre volte.
Non voglio raccontare quello che è successo: non è l'intento di questo post e ho il celato timore che quello che andrei a scrivere potrebbe risultare talmente banale e comune che qualcuno potrebbe pensare "Beh, tutto qui?".
Voglio scrivere invece come può essere umiliante e frustrante per una donna essere oggetto di commenti eleganti del tipo "bella figa" o "bella gnocca" quando non sono richiesti e del tutto gratuiti; quando vengono detti come se fosse un complimento e tu dovresti come donna, secondo il pensiero del "mittente", esserne lusingata e dimostrare quindi una sorta di complicità e il tuo silenzioso assenso a atteggiamenti di questo tipo.
In passato mi sono spesso posta il problema se in fondo queste non fossero cose di poca importanza, e mi sono risposta che, in fin dei conti lo erano dal momento che ad una donna possono succedere cose ben più gravi e che poi, a ben vedere, non ti è stato detto che sei una cozza.
Con il passare del tempo invece mi riesce sempre più difficile accettare e tantomeno giustificare comportamenti di questo tipo. Cambia la consapevolezza di sé stessi e cambiano le idee.
Che cosa dovrei dedurre da questi atteggiamenti?
Che chi li fa pensa che una donna dovrebbe essere abituata a ricevere questi apprezzamenti? Che dovrebbe esserne lusingata? Che dovrebbe prenderli come una battuta amichevole quando arrivano da persone che frequenti tutti i giorni per lavoro?
Beh, a chi la pensasse così dico che NON è così.
A chi la pensasse così consiglio di provare ad immaginare la reazione istintiva verso un uomo che si rivolgesse così a donne a loro vicine (madri, sorelle, mogli, figlie, amiche). Invito a pensare al contrario e a mettersi nei panni di chi riceve il commento.
Più che mandare l'individuo a quel paese cosa puoi fare? Mettergli le mani addosso non puoi anche se vorresti tanto. E in quei casi assicuro che il semplice "Vaffa", seppure liberatorio sul momento, non serve a molto quando a mente fredda cominci a pensare a PERCHE' una persona che non conosci, o ancora peggio, che conosci si sia rivolto a te in quel modo.
Razionalmente la spiegazione non l'ho trovata e la frustrazione rimane.
Quando si parla di molestie sulle donne, quasi automaticamente sono portata a pensare alle molestie fisiche, alle violenze sessuali. Certo questo è il limite. Consideriamo invece che molto più frequentemente una donna viene molestata anche quando non è fisicamente toccata ma "solo" apostrofata con epiteti più o meno volgari, più o meno "amichevoli", ma quasi sempre NON richiesti. Ci sono casi poi in cui non viene detta alcuna parola ma la gestualità è inequivocabile.
Questo mi è successo la scorsa settimana, non una, non due ma tre volte.
Non voglio raccontare quello che è successo: non è l'intento di questo post e ho il celato timore che quello che andrei a scrivere potrebbe risultare talmente banale e comune che qualcuno potrebbe pensare "Beh, tutto qui?".
Voglio scrivere invece come può essere umiliante e frustrante per una donna essere oggetto di commenti eleganti del tipo "bella figa" o "bella gnocca" quando non sono richiesti e del tutto gratuiti; quando vengono detti come se fosse un complimento e tu dovresti come donna, secondo il pensiero del "mittente", esserne lusingata e dimostrare quindi una sorta di complicità e il tuo silenzioso assenso a atteggiamenti di questo tipo.
In passato mi sono spesso posta il problema se in fondo queste non fossero cose di poca importanza, e mi sono risposta che, in fin dei conti lo erano dal momento che ad una donna possono succedere cose ben più gravi e che poi, a ben vedere, non ti è stato detto che sei una cozza.
Con il passare del tempo invece mi riesce sempre più difficile accettare e tantomeno giustificare comportamenti di questo tipo. Cambia la consapevolezza di sé stessi e cambiano le idee.
Che cosa dovrei dedurre da questi atteggiamenti?
Che chi li fa pensa che una donna dovrebbe essere abituata a ricevere questi apprezzamenti? Che dovrebbe esserne lusingata? Che dovrebbe prenderli come una battuta amichevole quando arrivano da persone che frequenti tutti i giorni per lavoro?
Beh, a chi la pensasse così dico che NON è così.
A chi la pensasse così consiglio di provare ad immaginare la reazione istintiva verso un uomo che si rivolgesse così a donne a loro vicine (madri, sorelle, mogli, figlie, amiche). Invito a pensare al contrario e a mettersi nei panni di chi riceve il commento.
Più che mandare l'individuo a quel paese cosa puoi fare? Mettergli le mani addosso non puoi anche se vorresti tanto. E in quei casi assicuro che il semplice "Vaffa", seppure liberatorio sul momento, non serve a molto quando a mente fredda cominci a pensare a PERCHE' una persona che non conosci, o ancora peggio, che conosci si sia rivolto a te in quel modo.
Razionalmente la spiegazione non l'ho trovata e la frustrazione rimane.
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